Come scrivere un curriculum per trovare lavoro?

Come scrivere un curriculum per trovare lavoro? Come scrivere un curriculum efficace per il turismo?

Il curriculum vitae è il biglietto da visita che un candidato propone all’azienda, delle sue esperienze e delle sue competenze e molto spesso le convenzioni per costruirlo in modo adeguato cambiano a seconda del settore di interesse. Per questo motivo è utile conoscere i consigli per redigere un CV adatto al settore turistico.

 

Prima di scrivere

In primo luogo, organizzare e prendere in considerazione il proprio percorso aiuterà a creare un curriculum mirato. Il settore turistico è molto vasto e comprende diversi ruoli in strutture molto diverse tra di loro, è difficile avere competenze rilevanti in ognuna di esse. Selezionare la mansione che si vuole ricoprire permetterà di indicare il proprio valore aggiunto in modo più efficace e diretto. 

È utile sapere che non è necessario elencare tutte le proprie esperienze lavorative precedenti, ma selezionare solo quelle più attinenti all’offerta di lavoro a cui ci si vuole candidare. La personalizzazione del proprio curriculum a seconda di chi è il datore di lavoro è favorevole per risaltare agli occhi dell’azienda.

 

Redazione del curriculum

Tra le prime regole da seguire durante la stesura del CV ci sono la lunghezza e la leggibilità. Un curriculum troppo lungo, con più di cinque pagine, sarà scartato più facilmente di un CV conciso e sintetico, così come la scelta di font e grandezza del carattere. Rendere la lettura del proprio curriculum il più semplice possibile alla persona che dovrà prenderlo in considerazione sarà un punto a favore.

 

Un aspetto fondamentale per un curriculum turistico sono le competenze relazionali e le competenze linguistiche. Il turismo è un settore con una forte componente di relazione e di interculturalità, solitamente a diretto contatto con il turista e con imprevisti dettati dalle esigenze personali di ogni singola persona. Un altro elemento che rende un candidato preferibile sono le capacità di autogestione e coordinamento con gli altri, in quanto il turismo spesso implica lavorare in team.

Per quanto riguarda la formazione, nel turismo non sempre è necessario il conseguimento di una laurea, ma spesso sono disponibili corsi professionalizzanti.
È comunque consigliato avere una preparazione nel settore in base alle proprie aspirazioni future.

Il lavoro nel turismo ha spesso una natura stagionale, quindi non ci sono problematiche legate a periodi di inattività come in altri settori, ma se possibile chiedere ed allegare delle lettere di referenze al proprio CV potrà renderlo più competitivo, in particolare in Italia dove questo documento non è diffuso come altrove e risulterà un vantaggio.


Articolo a cura di Sara Magliulo
Università degli Studi di Udine



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