
Il responsabile del servizio alloggio generalmente lavora all'interno di strutture organizzative particolarmente complesse con elevato livello di servizio. E’ una figura intermedia e dipende gerarchicamente direttamente dal direttore generale. Nello svolgimento dei suoi compiti specifici gode di un’ampia autonomia, ad esclusione dei piani di vendita e delle strategie predisposte dalla direzione.
I requisiti per dirigere il servizio alloggio
Il Room Division Manager deve avere un portamento sicuro di sé, diplomazia, oltre che spiccate doti di comunicatività, di disponibilità e di attenzione dei minimi particolari nei confronti della clientela. Altri requisiti fondamentali sono la conoscenza di una o più lingue straniere e dei più aggiornati strumenti informatici. La capacità organizzativa è considerata la qualità attitudinale più rilevante. Lo caratterizzano doti di leadership e problem solving.
I compiti del room division manager
All'interno di una struttura alberghiera questa figura si occupa di:
- gestire, come supervisore, il settore comprendente i servizi di ricevimento, portineria, piani, guardaroba e lavanderia, impianti sportivi;
- collaborare con il direttore alla stesura delle tariffe alberghiere, dei vari listini prezzi e del budget annuale d’’esercizio, per il settore di sua competenza;
- verificare giornalmente i ricavi, l’occupazione e, periodicamente, i risultati operativi in base agli obiettivi del budget;
- suggerire miglioramenti attraverso la formulazione di richieste di investimento patrimoniali per attrezzature, dotazioni e materiali vari.
Ma qual è il percorso per diventare il responsabile del servizio alloggio?
Il percorso formativo, come per molte figure nell'ambito ricettivo-turistico parte dal conseguimento di un diploma di maturità presso la scuola alberghiera. In seguito è consigliata la frequenza di un corso di laurea in discipline economiche o alberghiere. Altamente consigliata la conoscenza di una o più lingue straniere, in particolare una buona conoscenza dell'inglese. Molto utili le esperienze all’estero e l'integrazione con specifici corsi formativi.