Tipologie di contratto per i lavoratori stagionali

Tipologie di contratto per i lavoratori stagionali

I lavoratori stagionali sono assunti nella maggior parte dei casi con contratti di lavoro subordinato, ovvero con il contratto a tempo determinato, il contratto di apprendistato e il rapporto di lavoro “a chiamata”.

Contratto a tempo determinato

Il contratto a termine è una delle forme contrattuali più utilizzate nel lavoro stagionale. Alla scadenza del termine prefissato il rapporto di lavoro si conclude senza necessità di preavviso, né di una formale comunicazione. La proroga del contratto a tempo determinato può avvenire solo se di durata iniziale inferiore a 3 anni e previo consenso del lavoratore.

Apprendistato

Nel lavoro stagionale il contratto maggiormente utilizzato per minorenni e giovani è l'apprendistato. La normativa nazionale articola il contratto di apprendistato, per i lavori stagionali, in due tipologie:

  • contratto di apprendista per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione rivolto a giovani e adolescenti di età compresa tra i 16 e i 18 anni e in media ha una durata massima di 3 anni;
  • contratto apprendistato professionalizzante per il conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e un apprendimento tecnico professionale, rivolto a persone di età compresa tra i 18 e i 29 anni, mentre bastano 17 anni per le persone già in possesso di una qualifica professionale. Ha una durata massima di 6 anni ed è previsto un monte ore di formazione, interna o esterna all'azienda, di almeno 120 ore all'anno.

Il contratto di apprendistato può essere utilizzato in tutti i settori del turismo: hotel, ristoranti, bar, ecc.

Contratto “a chiamata”

È un rapporto di lavoro nel quale il lavoratore si mette a disposizione di un datore di lavoro in determinati periodi della settimana, del mese o dell'anno. Si definisce a chiamata o “lavoro intermittente”,  poiché si effettua solo previa richiesta del datore. Nell'ambito del turismo è il contratto più diffuso. Il contratto a chiamata è rivolto a soggetti con meno di 25 anni e agli over 45.

Voucher: novità per lavorare nel turismo

Una metodologia molto diffusa nel settore turistico è quella dei voucher o buoni lavoro, il sistema di pagamento per chi presta lavoro occasionale e per periodi brevi, non regolamentati dai più noti contratti utilizzati.

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